Il raggio laser a diodo viene attratto dalla melanina che c’è nel pelo e produce una foto termolisi selettiva, cioè una eliminazione data dal calore prodotto dal laser selettiva solo per i peli presenti. La epilazione è progressiva e a ogni seduta si perde una percentuale di peli variabile a seconda della zona (in media il 15-20%). È così intuibile come possono servire più sedute, in genere da 4 a 6, per raggiungere dei risultati apprezzabili e stabili, distanziate di 1 o 2 mesi uno dall’altro. Nella personale pratica clinica utilizzo questo tipo di laser dal 1999 e dopo molti casi trattati sia su donne che su uomini per trattare ascelle, inguine, peli sul viso, sul torace, sulla schiena, sulle gambe, i risultati sono soddisfacenti con mantenimento a distanza di anni.

Ad ogni seduta c’è un progressivo sfoltimento dei peli con una crescita dei peli rimanenti più ritardata e meno numerosa. Si possono trattare tutte le aree del corpo con risultati molto soddisfacenti.

1. Non esporsi al sole o lampade abbronzanti per un mese prima del trattamento.

2. Venire alla seduta con abiti comodi ed evitare vestiti attillati o calze di nylon.

3. Immediatamente prima della seduta il medico provvede ad accorciare i peli o in alternativa è possibile effettuare ceretta o epilazione a rasoio una settimana prima.

1. Applicare una crema restituiva che viene consigliata dal medico per 3 giorni.

2. Non esporsi al sole o lampade abbronzanti per almeno 3 settimane dopo il trattamento.